03 gennaio 2007

spero tu ci sia. collegato con me da chissà quale parte del mondo, con chissà quale filo conduttore, con chissà quale pensiero arriverai fino a me. Io ti penso ogni giorno ogni notte ogni istante della mia vita. Ieri leggevo la storia di un detenuto che ha passato anni in carcere ingiustamente per poi essere scarcerato dopo esser stato rvinato...diceva che per non pensare all'ingiustizia della sua detenzione, per non pensare al male che aveva dentro, per non vedere le sbarre, per non sentire la mancanza di ciò che non poteva avere, vedere e sentire, passava le giornate annullandosi, annullando i propri pensieri, i propri desideri, le proprie voglie, camminando ad occhi chiusi per non vedere le sbarre che alla fine erano il male minore. L'altra sera mi hai chiamato fingendo di essere la befana, erano le dieci di sera, credevo stessi dormendo e invece stavi mangiando, mi hai fatto tante domande e io solo so quanto avrei voluto farmi piccolo per passare attraverso i fili del telefono e arrivare fino a te per abbracciarti...e invece ti stavo montando il nuovo lettino, si, ho comperato un nuovo letto bellissimo che vedrai solo giovedì. Mi manchi tanto, chiudo gli occhi e cerco di annnullare i pensieri, le voglie, i desideri e tutto il resto.

per due giorni ancora vivrò a cuore spento

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