06 aprile 2007

fino a dove spingersi
fino a dove fermarsi.

gli prendo la faccia tra le mani
gli racconto di domani

fino a dove posso spingermi
fino a dove posso fermarmi.

piccolo mio non c'è distanza che ci separi
non c'è trincea che ci ripari.

siamo vivi
siamo sangue
stesso sangue
siamo senza elmetto
senza parapetto

il cuore batte per dispetto
lo vedo dal movimento della maglietta
lo vedo da come metti a nanna gli omini nella loro casetta

non possiamo nascondere il dolore
possiamo solo dargli un altro sapore
buttarlo tra i fogli con un pennarello
dargli un colore.

parlami
calciami
chiedimi
stringimi.

sono in guerra
questa sembra l'unica mia terra
l'unico modo che conosco per vivere
l'unico modo che ho per amare.

arriverà il giorno in cui saremo di nuovo in tre
tre dentro di me
io te e pereppepè

fanculo!

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