11 luglio 2007

eco

sfoglio una rivista e penso.
penso al tradimento mentre lavoro penso a questo. penso sempre a questo. penso incrociando gli occhi, sfocando le lettere. dormendo, cagando, pisciando facendo da mangiare, giocando a tennis, fermo al semaforo, mentre mi masturbo, mentre guardo la tv, mentre giro in bici, mentre gioco con mio figlio, mentre parlo di lavoro, mentre aspetto in fila in banca, mentre sbuccio le patate, mentre vuoto il patume, mentre taglio l'erba, mentre vuoto l'acqua bollente nella tazza del the, mentre gioco con il cane...insomma ci penso.
penso al tradimento, alla perdita di stima e di rispetto. ho perso tutto questo.
io ho tradito e ho perso. perso tutto. ho amato due volte in 34 anni e ho sempre perso.

la seconda volta ho amato in modo viscerale, ho amato nel corpo di un 30enne, ho amato con il cuore di un 15enne e ho perso, ho perso tutto. sapevo di dover perdere tutto per poter amare del tutto, ho perso tutto e non mi è rimasto niente.

la prima volta ho amato nel corpo di un 20enne con il cuore di un 15enne. ho amato per 12 anni, ho costruito la mia casa sull'albero, un figlio e quattro mura ma ho abbattuto tutto. una costante rimane oggi che ci ripenso mentre sfoglio questa rivista.
rimane un cuore da 15enne che ama.
rimane che ho sempre perso tutto anche invertendo le storie.

il primo amore perso l'ho tradito per il secondo, il secondo l'ho perso tradito nell'anima, nell'orgoglio, nel rispetto e nella stima, insomma mi è tornato tutto nei denti, con gli interessi da pagare per il resto della mia vita

sapevo che avrei dovuto perdere tutto. per amore ho tradito, per amore ho deciso di perdere tutto, per amore, sempre per amore, solo per amore ho detto di essermi innamorato di un'altra persona alla persona che ho amato per 12 anni, sempre e solo per amore ho preso le mie cose e le mie offese, per amore ho perso il mio primo amore, la persona più sincera, più onesta e più rispettosa che abbia mai incontrato. l'ho persa per sempre, la mamma di mio figlio. persa per sempre. starò per sempre vicina a lei nel modo più triste che possa esistere...quello buracratico...del resto a lei non interessa più, ho provato in mille modi a salvare qualcosa ma niente è più recuperabile, nemmeno il saluto. nemmeno quello. mi prendo le mie colpe che sono quelle di essermi innamorato di un'altra persona. talmente tanto da rovesciare tutto e con le lacrime agli occhi distruggere tutto. mi è rimasto Giulio, l'unica gioia della mia vita, per amore ho sacrificato un amore. giulio sarà sempre il mio primo pensiero. lo è stato sempre dal momento in cui si era deciso di concepirlo. a lui non ho mai mancato di rispetto...a lui mai, la mamma l'ho tradita. per amore l'ho tradita, per un sentimento grande a cui non si può e non si riesce a dir di no. e allora che fare? come reagire quando per amore si rinuncia all'amore per poi ritrovarsi a soffrire sempre e comunque?.

il risultato è sempre quello.

credo di aver avuto rispetto per il dolore del mio primo amore togliendo la mia presenza anche se avrei voluto esserci almeno in un angolo, rispetto nel metterci la faccia, nel prendermi tutte le mie responsablità. posso dire oggi di non essere mai stato rispettato dal secondo amore...in niente. il secondo amore se n'è andato nel silenzio, mi ha lasciato le mani quando ero sul bordo del burrone e questo è quello che rimane. il vomito e il disgusto. il vomito e il disgusto per una persona che non ha mai avuto il coraggio di alzare lo sguardo per guardarmi negli occhi.

a me è rimasto quello, parole che mi hanno bucato l'anima,
"non mettere sempre in mezzo tuo figlio"
ho sofferto troppo per una separazione, troppo, per chi non sa cosa vuol dire amare.

posso solo urlare la mia rabbia e ascoltarne l'eco mentre cado.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei stato un bastardo. Hai sputato su una storia che ti aveva dato molto. Hai avuto coraggio, hai mollato un'isola felice x buttarti su una zattera e lasciarti trascinare... nn importava dove, importava con chi.
Poi ti è andata male, sei caduto dalla zattera e lei ti ha lasciato quasi annegare. Tu hai cercato di aggrapparti e pian piano sei risalito.
Hai amato. Nn hai fatto nulla di condannabile.
Ora è facile pensare al passato, hai tuoi sbagli, ai se e ai ma.
Hai Giulio, ed è la cosa cosa più bella che tu potessi fare... con il cuore di un 15enne.
Ora è inutile che ti fai i cazziatoni da solo. Come diceva una che conosco molto bene: l'amore è capace di darti la vita, di ucciderti e di rimetterti al mondo.
Un bacio....

giuio ha detto...

non ho mai sputato su niente.

il resto se vuoi te lo racconto ma a voce e guardandoti negli occhi.

Anonimo ha detto...

Scusami se ho detto cose che ti hanno dato fastidio.... Sono sempre molto diretta.
Accetto l'invito... quando vuoi

Anonimo ha detto...

mina@woodruf.net